venerdì 28 settembre 2007

300.000 manifestanti contro la giunta Militare birmana

In Birmania non c'è democrazia e non c'è libertà di stampa nè di parola.
Migliaia sono i prigionieri politici che vengono torturati in carcere, la maggioranza della popolazione vive in povertà e non ha accesso alle cure mediche. Un bambino su 10 muore prima dell'anno di vita e l'esercitio stermina le minoranze etniche e utilizza lo stupro di massa come strumento di controllo.
La Birmania è il paese con il più alto numero di soldati bambini e con il più alto tasso di lavoro forzato del mondo.Questa dittatura è tornata tristemente alle cronache. Il 15 agosto scorso la giunta militare ha innalzato i prezzi del carburante, mettendo in ginocchio una fra le popolazioni più povere del pianeta. Migliaia di monaci buddisti sono scesi per le strade in segno di protesta non violenta, seguiti da centinaia di migliaia di persone, ma è scattata una durissima repressione dei militari con arresti e uccisioni.
Nelle ultime tre settimane più di 1000 persone sono state arrestate per aver manifestato pacificamente nelle strade. Il regime militare li accusa di terrorismo e per questo rischiano 20 anni di carcere e torture. Durante le manifestazioni per la democrazia degli ultimi giorni l'esercito birmano ha sparato sulla folla di monaci e persone comuni. Cinque finora sarebbero i morti. Le manifestazioni contro la dittatura vanno avanti, ma il regime minaccia un'azione estrema contro i manifestanti.
Una situazione inaccettabile che Mtv Italia non vuole far passare sotto silenzio. La nostra rete torna a supportare la lotta contro il regime dittatoriale birmano con un nuovo spot e uno Speciale, dopo aver abbracciato e sostenuto nel 2002 e 2003 la lotta per la libertà, la democrazia e i diritti umani in Birmania e per la liberazione di Aung San Suu Kyi, premio nobel per la Pace e leader del partito che si oppone al regime militare, in carcere e agli arresti domiciali da quasi 12 anni.
Lo spot, in onda da oggi, chiede ai ragazzi di sottoscrivere attraverso Mtv.it, aggiornato sulla situazione con notizie, foto, video e link, la petizione della Burma Campaign inglese http://www.burmacampaign.org.uk/mtvaction.html , rivolta al dittatore birmano, il Generale Than Shwe, affinché rilasci ASSK e tutti i prigionieri politici.
Il promo descrive per immagini cosa sta succedendo nel paese asiatico, riporta la frase di Aung San Suu Kyi: "Non siamo ancora arrivati alla fine, c'è ancora molta strada da percorrere. Per favore non abbandonateci" e chiede di agire subito firmando la petizione, perché ognuno di noi può e deve usare la propria libertà per chi non ce l'ha.
Lo speciale Mtv Speciale Birmania, in onda domenica 30 settembre alle ore 22.30, racconta cosa sta accadendo ora in Birmania, le atrocità del regime militare e la lotta per la libertà di Aung San Suu Kyi e del popolo birmano.
Fai sentire la tua voce.

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