venerdì 21 dicembre 2007

Bahamut baha bahu baubao


Rezza che salta, Rezza che si rimpicciolisce, Rezza che sparisce al buio, Rezza che percuote il tavolo col bacino come un reazionario in calore. Rezza genio e talento discusso, non potevo mancarlo. Se ne può parlare o sparlare in tutta sincerità o in tutta razionalità, ma la sua arte mi ha sempre affascinato. Ricordo la prima volta a me totalmente sconosciuto, circa 20 anni fà, al Fellini di Roma. Apparve dietro al telo di maglina bucato ed io improvvisamente non riuscivo a fermare un riso che definirei isterico e inaspettato. La sua ironia mi è rispondente. Cattiva e graffiante quanto basta, apparire più brutti di quanto non si è o si potrebbe tanto per celare e scovare il bastardo e l'amico, o il compare e il nemico. hi vuol capire capisca. Io sono un saltimbanco, mi suono e mi canto e chi vuol ascoltare acsolti e chi vuol guardare che guardi. Bene. Male per chi non c'era.

giovedì 6 dicembre 2007

Forse...Lascia perdere Johnny!


Bentivoglio è oggi certamente uno degli attori migliori che abbiamo nel panorama del cinema italiano. La faccia giusta e l'espressione assassina, dicono di lui il nuovo Mastroianni, interprete del buon cinema d'autore. Con questo film prova la regia non centra in pieno l'obiettivo, le intenzioni erano delle migliori, ma il film risulta un po lento e frettoloso nel finale. Onore al bravissimo Raffaele Niro che alza la sua statura quando recita, e commovente Beppe Servillo con la sua parrucca riccia nera, voce meravigliosa come sempre.