domenica 29 giugno 2008

Meraviglioso: Thièrrèe in "Au Revoir Parapluie"


Uno scenario spettacolare, al tramonto una passeggiata nella Villa Adriana a Tivoli, in attesa dello spettacolo per la seconda edizione dell'omonimo Festival Internazionale, imperdibile davvero...una rassegna interessante e ho già il sentore di aver fatto la scelta giusta nel partecipare alla serata di ieri sera.In cartellone "Au Revoir Parapluie" la creazione del grande artista francese James Thiérrée. Acrobazia, danza, musica e teatro magia tra sogno e realtà. Trapezi, ponti mobili, fili d’acciaio sospesi, ma anche tappeti da danza, morbide stoffe, musica dal vivo. Il punto di partenza è la ricerca di Euridice da parte di Orfeo. I protagonisti sono in scena senza risparmiarsi, acrobati in aria e agganciati ad un mucchio di corde, saltano facendo mille capriole, in precario equilibrio. La danzatrice acrobata Kaori Ito cattura l'attenzione e il piacere del pubblico con la sua dolcezza e maestria,il vero protagonista Thièrrèe, incredibilmente bravo, quando si trastulla con la sua sedia a dondolo e ne segue i movimenti come un'ombra, o come quando rimane seduto perfettamente senza una sedia, con i suoi capelli ricci neri troppo alla Charlot la somiglianza è notevole anche se lui..:(Purché non si parli troppo di mio nonno, non si dica solo: ecco, è il nipote di Charlot. Per favore... ». Lo chiede con un tono quasi accorato, a fine intervista, James Thiérrée, che non si calchi la mano con le parentele.)
Davvero magico e coinvolgente d'altronde è uno dei tanti nipoti di Charlie Chaplin, e ha vissuto nel mondo del circo dall'età di quattro anni insieme ai suoi genitori : Victoria Chaplin e Jean-Baptiste Thiérrée.
Peccato non averlo più in cartellone.

martedì 17 giugno 2008

Serata di gala - Racconto Italiano


Una serata incredibile, un invito a sorpresa e mi ritrovo immersa in un covo di "bella gente", signore con il botulino dalla testa ai piedi, tutte biondissime e ingioiellate, tacchi di strass, faccie furbe. Signori distinti invece in grigio , capelli perfettamente a posto e classe da vendere. Ecco ciò che si notava... la differenza tra i sessi, come se gli uomini ricchi debbano avere accanto delle compagne appariscenti anche nella tristezza dell'età non più acerba. In ogni caso dopo un aperitivo con buffet da capogiro, e sinceramente la mia gola mi ha trascinata per un'ora alla rincorsa vergognosa delle tartine più sofisticate, si apre il sipario al teatro Eliseo per questa serata speciale organizzata da una banca assai popolare e in evoluzione. Ideato da Andreè Ruth Shammah, Michele Placido conduce questo "Racconto italiano" tra miseria e speranza in un futuro che se l'uomo avrà piacere di donarsi con passione lascia intravedere uno spiraglio di speranza. Bustric mi affascina e mi diverte, e Albertazzi istrionico ti inchioda quando interpreta la poesia magistralmente. Una esperienza che da cenerentola ti trasforma in principessa per una sera...perchè no? Si può godere della buona cucina e del buon teatro, e allora? Mi sono divertita troppo quando gli ignari flash sono scattati su di me pensandomi chissà chi...ma io sono comunque un personaggio almeno per i imiei amici no? Con un pizzico di vanità oggi.

sabato 7 giugno 2008

Villaggio globale - IO (Rezza)


Vigili, una strada sgangherata, macchine del gas e frigoriferi abbandonati, un piccolo fuoco e due tende rotte, ancora alcuni rom. Arrivi all'ingresso del villaggio globale all'ex-mattatoio di Testaccio, un ragazzo afro ti timbra il braccio e mette 7 euro nella bottiglia di plastica tagliata. Tu tu ritrovi come in un film che non hai vissuto nei tuoi anni 70, e tutti quei ragazzi con le meravigliose acconciature rasta e tutti a fumarsi un pò di mary. Cosa non daresti per tornare lì. Quasi hai voglia di nasconderti , ma rimani perchè vedere ancora una volta Antonio Rezza ti diverte troppo. E lui è già li che mangia un panino e cammina fiero. E quando esce sul palco con la tutina fucsia e il vestitino nero mini, già ringrazi la sorte di averti mandato là. Ti stupra e ti sputa, ti insulta e ti mostra il culo, e tu lo ami per questo. Nessuno come lui lo fà così bene. IO è stato davvero esilarante e mutante come mai.

lunedì 2 giugno 2008

Il Divo stizzito


Per quel che la mia mente fotografa, immagazzina e archivia, ho trovato il film di Sorrentino magistralmente diretto ed coinvolgente per la carica dissacratoria e le sfumatore caricaturali e grottesche. Un Servillo immobile e gelido, e tutto il cast eccezionale. Pomicino dei balletti, Evangelisti prono, Ciarrapico con la Ferrari, e la voce di Moro in sottofondo furente e indignata come una colonna sonora per la coscienza degli errori fatali. Piera degli Esposti fantastica e perfetta nel ruolo della segretaria tradita. Vale la pena di ricordare che i reati imputati sono decaduti e non c'è assoluzione. Quindi nessuna pietà. Altro che stizza.Sorrentino si conferma come uno dei grandi talenti del nostro cinema. Ce ne fossero di denunce, ce ne fossero di voci che ci sveglino da torpori quotidiani. Applausi al coraggio e al rischio.

Teatri di Vetro: Mariacane

Scritto, diretto e interpretato da Ilaria Drago. Stasera avevo l'impressione che questo spettacolo mi sarebbe piaciuto, avevo letto la notizia: "Vincitore del Premio Elsa Morante per la letteratura 2006", ma davvero la protagonista , anzi l'artista non la conoscevo. Ilaria Drago è brava, un fenomeno, certamente avendo scritto e diretto la performance è parte totale del tutto, emoziona e raggela, nello scorrere della cronaca di uno stupro atroce. Si esce, se donna, con l'impressione di averlo vissuto o di aver assistito dal vivo al delitto. I suoni e le vibrazioni, la modulazione delle sue corde vocali e dei cambi di ritmo non si dimenticano. Una bella scoperta questa. Il teatro Palladium è uno spazio eccezionale per i talenti. Avevo trascurato le sue poltrone, ma con questa rassegna termnata stasera ho ripagato le attese. Davvero divertenti le storie dei lotti dove spostarsi per assistere agli altri spettacoli. Non riesco a fare più a meno dell'arte, in ogni sua manifestazione. Sono dentro.