martedì 28 agosto 2007

4 mesi, 3 settimane e 2 giorni - Prova a non guardarlo


Quattro mesi, tre settimane e due giorni
Otilia e Gabita. Un problema. Un grosso problema. Un enorme problema se è reato. Un feto completo di manine e di gambine. Un bambolottino del tipo piccolo Cicciobello, al quale tua figlia mettere il ciuccetto, poi cullare e vestire con la parure allegata nella confezione natalizia. E invece no, così come è uscito inanime, lo buttiamo senza che nessuno ci possa più giocare. Ringraziamo lo stupratore mammano per l'allegra partecipazione. La Romania non è che un luogo come altri cento dove il grande silenzio ha taciuto e continua a tacere. E dietro gli occhi di Otilia (foto) si nasconde la grande amicizia e la grande solitudine dell'umanità. Il viso terreo e provato, la forza delle donne. Qualcuno ha scritto dedicato a Benedetto XVI, si anch'io voglio dedicare la pellicola a lui, l'atmosfera è quella giusta.
A chi uscendo dalla visione mi ha sconsigliato la visione vorrei dire che i miei occhi sono aperti. Gli ho chiusi per poco sotto anestesia alcuni anni fà. Dalle rovine ci si può rialzare con dignità. Come Otilia e Gabita.

giovedì 23 agosto 2007

Sbrambillatevi!!



Era ora che si alzasse un grido d'allarme per lo spettacolo sconcio che offre il piccolo schermo....non è possibile scatenere le fantasie dei nostri fidanzati, mariti o compagni con la bella mostra di coscie e coscioni , e che ma...... ma dove siamo arrivate!!!!! Se poi bisogna proprio farlo, famolo no? Allora facce vedè il reggicalze col pizzo che l'occhio gode. La Brambillona così ci deposita anche il nuovo marchio della Libertà e si aggiudica la segreteria, mentre la Emily Maitlis ci fà la figura della maialina con la gonna al ginocchio. L'estate è una stagione durissima per le news, abbiamo già i testi scolastici che costano troppo, due addirittura delitti imperfetti che appena Vespa riapre si fà fare il nuovo plastico per giocarci (quello di Cogne si stà sbriciolando), gli incendi dolosi che si mangiano il nostro polmone verde, L'Italia degli Azzurri che non ce la fa con i soliti calciatori in vacanza che con la valanga di soldi che gli regalano s'abbuffano e stravaccano e non ce la possono fare....meno male che tra un pò si ricomincia con l'influenza e i vaccini...che per me sono anche un lavoretto in più. BELLA ITALIA MIA.

lunedì 20 agosto 2007

Creature dal profondo


Seychelles 118, inserito originariamente da arteria50.

Sono tornata e non lo sono, provate a tuffarvi nella natura forte della sua magnificenza e della sua potenza, e per di più con a fianco compagni di viaggio speciali, qualcuno che ti concede una perla tra una sigaretta e l'altra, qualcuno che si innamora dell'amore , qualcuno che seduce con un battito d'ali, qualcuno che fà dell'età sana ironia, qualcuno che ti guarda ma non sa se dire, qualcuno che ha il tic alle gambe ma gli occhi pieni di rabbia e d'amore, qualcuno che viene da altre terre ma di questa terra conosce i segreti e ne fa esperienza, qualcuno che ha il suo muscolo più buono nascosto , qualcuno che sorride fiero e acuto come il nostro sud , qualcuno che da condottiero perde il pelo e canta e balla e ride e si ciba di noi e del sole e del mare e parla del dio cibo e del dio eros e si confonde con bacco. Provate voi a tornare. E' dura.
Si ma fino al prossimo viaggio.
Grazie Seychelles.

mercoledì 1 agosto 2007

La famiglia non era preparata...parlo della famiglia di Cita ..ovvio!



Chi può dire quale sia il limite .... stirpe bastarda .... non è da lì che proveniamo dunque? Piccolo autore ora non sei tanto solo .... in fin dei conti ti ho cullato anch'io.... e quanto mi piaceva...
Da non credere...

Sei bello come il sole fratello. E poi non ti preoccupare che questo spazio lo conosco soltanto io e due amici fidati...te per ora sei escluso, ti sfido a cercarlo lo sai..

Accidenti il cinema muore








Honfleu, in Normandia, 29 luglio 2007 , a 79 anni Michel Serrault - Isola svedese di Faar, 30 luglio 2007, aveva 89 anni, Ingmar Bergman - Roma, 30 luglio 2007, aveva 94 anni, Michelangelo Antonioni

Un ecatombe. L'estate si porta via la vita, il cuore soffre il caldo. E così il nostro cuore ci ha portato via due grandi maestri della regia e un attore davvero amabile. Di Antonioni metto in valigia "L'avventura", con il magnifico Mastroianni e la grande Monica , il resto rimane per palati troppo raffinati, alla ricerca della perduta sublimazione, vogliano la mia pochezza perdonare i fedelissimi. Di Bergman invece mi innamorai con terrore seguendo da piccolina una rassegna televisiva, e maledetto fù decisamente il suo "Settimo sigillo" che finì per turbare non poco le mie notti, tanto che di lì incominciai a bagnare il letto. Poi "Scene da un matrimonio" e "Fanny e Alexander". Applauso. Serrault-Zazà purtroppo il suo nome rimane legato alla trilogia del "Vizietto", ma davvero quest'uomo mi è sempre garbato per dirla alla toscana. Mi sembrava doveroso dedicare il mio trafiletto, voglio dire in qualità di amante dello spettacolo e benedire con un sorriso malinconico tre stelline nel cielo che mi hanno illuminato un pò sur cette petite Terre. Vite tormentate, vite in movimento, vite esibite e manifeste, vite da palcoscenico, vite da a volte agiate a volte condizionate. Vite per le quali vivere. Io vi saluto e .... viva l'arte.