venerdì 21 dicembre 2007
Bahamut baha bahu baubao
Rezza che salta, Rezza che si rimpicciolisce, Rezza che sparisce al buio, Rezza che percuote il tavolo col bacino come un reazionario in calore. Rezza genio e talento discusso, non potevo mancarlo. Se ne può parlare o sparlare in tutta sincerità o in tutta razionalità, ma la sua arte mi ha sempre affascinato. Ricordo la prima volta a me totalmente sconosciuto, circa 20 anni fà, al Fellini di Roma. Apparve dietro al telo di maglina bucato ed io improvvisamente non riuscivo a fermare un riso che definirei isterico e inaspettato. La sua ironia mi è rispondente. Cattiva e graffiante quanto basta, apparire più brutti di quanto non si è o si potrebbe tanto per celare e scovare il bastardo e l'amico, o il compare e il nemico. hi vuol capire capisca. Io sono un saltimbanco, mi suono e mi canto e chi vuol ascoltare acsolti e chi vuol guardare che guardi. Bene. Male per chi non c'era.
giovedì 6 dicembre 2007
Forse...Lascia perdere Johnny!
Bentivoglio è oggi certamente uno degli attori migliori che abbiamo nel panorama del cinema italiano. La faccia giusta e l'espressione assassina, dicono di lui il nuovo Mastroianni, interprete del buon cinema d'autore. Con questo film prova la regia non centra in pieno l'obiettivo, le intenzioni erano delle migliori, ma il film risulta un po lento e frettoloso nel finale. Onore al bravissimo Raffaele Niro che alza la sua statura quando recita, e commovente Beppe Servillo con la sua parrucca riccia nera, voce meravigliosa come sempre.
giovedì 29 novembre 2007
Gloria nella valle di Elah
Un film e un tema già visto? Forse mai abbastanza.Non si mettono mai le bandiere al contrario: è segno che la nazione rappresentata sta chiedendo aiuto.E sarebbe ora che tutti gli Americani lo facessero. La guerra in Vietnam non è mai finita, si sposta sul globo secondo le esigenze, magari i fornitori di armi di distruzione e di droghe pesanti indirizzano i potenti....chissà. Comunque un film duro con i ritmi lenti che ti costringono a stare sveglia per arrivare al finale raccapricciante non sospetto visti gli autori del finale. Ti viene difficile persino battere le mani ad un buon film per la stretta allo stomaco dell'immagine finale. Bravo Haggis sempre coraggioso nel suo antiamericanismo, ho avuto l'impulso di stringere lasua mano e lui era li disponibilissimo e serio. Grazie.
domenica 25 novembre 2007
Across the universe
Un film spettacolare e commovente come lo aspettavo. Come era bello il mio fidanzatino con la camicia bianca alla quale aveva staccato il collo per farlo diventare "alla coreana", con le scritte a penna biro di tutte le canzoni dei Beatles sul davanti e sul di dietro, avevo 10 anni. Le canzoni le ascoltavamo come ascolti oggi Tiziano Ferro ma davvero erano tempi meravigliosi di risveglio delle coscienze , ci si credeva alla rivoluzione, ci si eccitava con poco, l'attivismo era lontano ma a divenire, gli echi della guerra ci facevano stringere lo stomaco dalla paura e dalla pena per quei poveri asiatici, in effetti c'era tanta confusioni nelle testine degli adolescenti e la musica ci aiutava a capire che bisognava crescere e cercare di capire di più.Un film che ci rituffa nel mare della musica più bella del secolo appena passato. Posso chiudere gli occhi e sognare di essere giovane e commuovermi ancora.
Le belle cose di Marguerite Kahrl
Bio:
Marguerite Kahrl (Chiaverano, luglio 2005)
E' nata a Beverly, Massachusetts nel 1966. Vive e lavora a Chiaverano e New York.
Davvero geniale Marguerite , spero sia stata davvero sua l'idea di realizzare questi spettacolari mostri in stoffa. Sono rimasta colpita dalle espressioni ironiche e da tata creatività. Dice: "I miei busti sono invece costruiti con materiali semplici e umili - la canapa da me usata e' la stessa che un secolo fa veniva tessuta a mano dalle donne del Canavese per farne il proprio corredo - per mettere in evidenza la vulnerabilità umana che e' insita anche in una posizione di potere."
Fate un salto sul suo sito: http://www.kahrl.com/
giovedì 22 novembre 2007
Adesso sento la mia mano impossessarsi del mio settimo senso. Nel blu vive la mia arte. Discostarsi da questo mi da pena. E' forse il colore della mezza età? La discesa nelle profondità marine precede quella della terra? Non si annaspa si nuota con la leggiadria di una balenottera, ma con i capelli fluttuanti. A volte mi adoro.
giovedì 15 novembre 2007
POP ART - Scuderie del Quirinale - Roma
Ti diverte, ti abbaglia, ti sconcerta, ma è pur sempre Pop Art. Tornata in voga alla grande, mai andata fuori moda, può non piacere, ma ti dà da pensare e ti fermi alle volte attonita dinanzi alle scatole di detersivo impilate di Warhol, ti diverti dinanzi all'enorme interruttore in stoffa cucita di Claes Oldenburg “Soft Light Switches 'Ghost' o la mega confezione di fiammiferi in legni di Raimond Hains. Vale la pena di fermarsi e cercare di capire cosa stava frullando nella testa di questi artisti e cosa volevano esprimere. Il quotidiano certo. Scelte non sempre facili, ma gli anni cinquanta preparavano ai sessanta. Caspita ora che lo scrivo sono i miei!!
Sleuth - due mostri sacri
Sleuth e la prova di bravura di questi due miti, il vecchio e il nuovo del buon cinema d'autore. Un film per chi ama il teatro , e con una magnifica fotografia, che spazia in questa casa perfetta, con cambio toni dal bianco e nero al colore, primi piani giocati bene per due veri giocatori. Una trama semplice e complicata, lo scontro tra due sadici, due maschietti in preda alla legge del diritto al possesso.
Bello.
Lella Costa e Amleto
AMLETO come lo vede lei.
Bravissima, vivace come un folletto e affabulatrice ironica.
Mi è davvero piaciuto lo spettacolo all'Ambra Jovinelli ieri sera. Il testo alquanto impegnato, ma con tante note ironiche e riferimenti al nostro quotidiano, alle nostre misere vicende attuali, e tutto con tono pacato e intelligente. Gradevolissii scenario e costumi, così come la musica di Bollani. Ho anche acquistato volentieri la maglia di Emergency appena fuori, nota la mia tirchieria, ma il mio rispetto e la mia ammirazione per Gino Strada e la sua associazione, ho peso ben 13 euro, beh ... lo spettacolo era offerto dal "Trovaroma" di Repubblica...!!
venerdì 9 novembre 2007
Omaggio a Biagi
Ora che le acque sono quietate, e riposa in pace, un omaggio a questo grande giornalista incredibilmente offeso nella sua dignità dai nuovi imbecilli.
Frasi indimenticabili:
-Le verità che contano, i grandi principi, alla fine, restano sempre due o tre. Sono quelli che ti ha insegnato tua madre da bambino.
-La società è permissiva nelle cose che non costano nulla.
-Di Berlusconi si è detto tutto, alcuni sostengono abbia fluidi particolari ma per quanto ne so il signore concesse solo a Colleonitre di quelle cose che come le suore e i carabinieri sono distribuiti a coppie.
-Sono un giornalista che ricorre, con una certa frequenza, alle citazioni, perché ho memoria e perché ho bisogno di appoggi: c'è qualcuno al mondo che la pensava, o la pensa, come me.
-Conosco tipi che sarebbero brutti anche in Corea.
-Era così ignorante che credeva che la cedrata fosse un'opera minore del Tassoni.
-La "devolution", una parola che sembra inventata da Celentano.
-Credo che la libertà sia uno dei beni che gli uomini dovrebbero apprezzare di più.
-La libertà è come la poesia: non deve avere aggettivi, è libertà.
-La democrazia è fragile, e a piantarci sopra troppe bandiere si sgretola.
-Il bello della democrazia è proprio questo: tutti possono parlare, ma non occorre
ascoltare.
-I giornali sarebbero ansiogeni? Ma la Bibbia non comincia forse con un delitto?
L'uomo, qualche volta, è come le scimmie: ha il gusto dell'imitazione.
-Nella storia dell'umanità non cala mai il sipario. Se solo ci si potesse allontanare dal teatro prima della fine dello spettacolo.
-Se Berlusconi avesse le tette farebbe anche l'annunciatrice.
-È difficile non desiderare la donna d'altri, dato che quelle di nessuno di solito sono poco attraenti.
-Il nostro – diceva Flaiano – è un Paese di giocatori del totocalcio.
-Dopo tre apparizioni in video, qualunque coglione che viene intervistato dice la sua e anche quella degli altri.
-Si può essere a sinistra di tutto, ma non del buon senso.
-Quando sento dire che uno è considerato un innovatore perché decide di leggere il TG in piedi, è come se ti chiedessero se scrivi con la biro o con la macchina, e quanto questo influisce.
-Cara Italia, perché giusto o sbagliato che sia questo è il mio paese con le sue grandi qualità ed i suoi grandi difetti.
-A Milano gli affari si combinano con un colpo di telefono, a Palermo anche con un colpo di lupara.
-Credo nella libertà di espressione, cioè giornali e televisioni liberi di criticare il potere.
-La mia generazione trovava eccitante leggere un'edizione della Divina Commedia con le illustrazioni del Doré. Adesso sui muri c'è scritto Culo basso bye bye. Capisce che è un po' diverso?
-Qualche volta è scomodo sentirsi fratelli, ma è grave considerarsi figli unici.
-Nel cinturone dei soldati del Fuhrer c'era scritto "Gott mit uns", Dio è con noi. Hitler lo aveva arruolato.
-Ho sempre creduto che, se c'è un posto al mondo dove non esistono le razze questo è proprio l'Italia: infatti le nostre antenate ebbero troppe occasioni di intrattenimento.
mercoledì 7 novembre 2007
Palazzo Venezia: Ermeneutica e Pier Augusto Breccia
Un pittore che soltanto nel 1977 ha scoperta la sua "vena artistica" dopo avere raggiunto la notorietà con una brillante carriera di cardiochirurgo. Da allora Breccia ha pubblicato scritti di filosofia ed ha dipinto riscuotendo successi e consensi anche in campo artistico.
Ermeneutica. Nonostante la precisione del disegno e dei dettagli, la potenza del colore della pittura di Breccia che usa una tecnica raffinatissima, negli spazi e nei paesaggi, le architetture delle opere rimangono enigmatici, non immediatamente comprensibili e decifrabili quali spazi comuni, cose, paesaggi, nature conosciuti.
Al di là della materia come la pittura metafisica insegna. Per quanto mi riguarda ho talmente aguzzato la mente che sono uscita dalla mostra barcollando e con un leggero mal di testa. Accecata dai colori e dai simboli in quantità inverosimile. Un genio o un folle. O tutti e due. Molto interessante e interessante andarsi a cercare qualche notizia sulla corrente.
Giorni e nuvole e l'Italia del lavoro che se ne và.
domenica 28 ottobre 2007
Gallerie interessanti: Edarcom Europa
Sabato in preda al mio fine settimana artistico, come ogni sabato, ho avuto il sano piacere di fare visita a questa sorprendente galleria con il suo personale gentilissimo, dove davvero ho aperto il mio cuore dinanzi all'esposizione del già da me citato ed eclettico Ferrante pieno di luce, alla dolcezza delle tele di Marta Czok con le sue donnine intente a fare le faccende di casa o a prendere il tè, deliziose davvero, per non parlare della pazienza orientale di Cynthia Segato che propone delle tavole astrali oniriche splendide, e del più famoso Enrico Benaglia che saltella con leggiadria tra una bici e un prato dai toni delicati. Vale la pena di fare un salto per la varietà e il gusto delle opere proposte .. altro che mostre a pagamento, di talenti ne abbiamo sin troppi in queste gallerie.
Golden Age - magnifica esplosione di effimero
Stupenda Cate, donna dalle sembianze eteree, oscar per scenografia, trucco e costumi, un film tutto da godere per l'esplosione dei toni rossi e azzurri, criticabile forse per alcune esageraziosi gratuite (la regina a piedi scalzi in camicia da notte, sulla scogliera sola certamente non l'avrebbero lasciata!)ma devo dire che il mio senso più elevato dell'esteta ha goduto e si è cibato per tutta la durata della pellicola dello sguardo intrigante della Blanchet e delle sue acconciature divine. Scusatemi se stasera sono si tanto effimera. Per me è da non perdere comunque la pensiate. Save the Queen!
sabato 27 ottobre 2007
martedì 23 ottobre 2007
Michael Clayton e l'America dal cuore d'oro
Tilda occhi di ghiaccio, il mio primo "ORLANDO" amato.
Tom scanzonato in "Full Monthy"eccezionale in "In the bedroom".
E George è George!
Tilda Swinton,Tom Wilkinson e infine George Timothy Clooney, perchè no, tre nomi a garanzia di un ottimo film stile "legal thriller" oltretutto ben girato e con quei ritmi giusti da non calcare troppo la mano americana dal cuore d'oro, che ti tiene inquietato alla poltrona in attesa del finale che anche se prevedibile vista l'umanità che il personaggio rilascia in crescendo nello scorrere della trama, un film che ti strizza lo stomaco e ti fa fare un piccola pausa finale, ma se ti volti ad osservare il tuo vicino con le mani sudate e fredde che domani torna nel suo piccolo ufficio della grande società di petroli americana, dove una fusione sta facendo a pezzi tutto e tutti, dove i manager sorridono sono eleganti e puliti e prendono antidepressivi, e rischi che qualcosa di simile al delitto possa ricadere sulla testa delle persone che ami, ecco che lo stomaco rimane strizzato e a te non resta che mandare giù l'antiulcera.
lunedì 15 ottobre 2007
mercoledì 10 ottobre 2007
Carmen e Rita cantano la Sicilia
Auditorium - Roma
Una serata fresca di ottobre, un gran pubblico tra giovani fans e signore con il viso segnato dai tempi accompagnate per ascoltare la buona musica del sud amato.
Entra in punta di piedi Alfio Antico, che già il nome ti sorride, bianco e corpulento con il suo tamburello a percussione accompagnato dai Lautari. Musica antica e travolgente, e poi lì c'è un grande "u professore" che suona un moderno strumento come un contrabasso e con la scoppola e le bretelle, fantastico menestrello, e quando arriva Rita Botto e le sue collane primordiali e coloratissime, ti sorprende con la sua voce soave ed acuta. Ma il pubblico giovane è in visibilio quando la minuta Carmen esplode in scena con i suoi tacchi altissimi e la sua chitarra impazzita.Ci voleva una serata così per strapparmi al quadro che sto realizzando per mia madre. Bravi siciliani, come me.
domenica 7 ottobre 2007
L'uomo bastardo di Josè Molina
Josè provocatorio e inquietante con i volti dei mutanoidi e con la sua tecnica di pastelli perduti, li ha comperati tutti lui, non se ne trovano più. Così ci a spiegato in galleria Romberg a Roma in Piazza de’ Ricci, la signora in nero molto cordiale.Questa bella mostra fa parte di una collezione di 37 ritratti onirici incorniciati con meravigliose cornice a misura di ritratto forgiate da Pippo Basile,e corredate da altrettante poesie che aiutano a riflettere sul messaggio del ritratto proposto. Sono contenta di aver scoperto un'altro genio di questo genere che mi sta affascinando, i toni dei grigi come nelle foto sono di un estetica travolgente.
venerdì 5 ottobre 2007
Mario Ferrante - ma che bravo
Vista a Roma questa sua bella mostra, anima calda jazz, esprime calore e forza, dipinti pieni di colore e di carica con spatolate forti riesce a dare vita ai soggetti che straordinariamente visti da una distanza sembrano particolareggiati e avvicinandosi ne scopri l'effetto rarefatto.Bravo davvero, aiuta la permanenza brasiliana a infondere e ispirare la musicalità nel colore e nella figura.
Roma - dal 13 settembre al 7 ottobre 2007 - Palazzo Venezia - Roma
Mario Ferrante - Ubique Vacuum: racconti dalla città
Mario Ferrante nasce a Roma nel 1957 e, ancora bambino, si trasferisce in Brasile al seguito della famiglia. Qui compie i primi studi e inizia a dedicarsi al disegno e alla pittura frequentando lo studio di un artista di San Paolo. Nel 1970 rientra in Italia e, senza recidere il legame con il Brasile dove tornerà frequentemente anche per lunghi soggiorni, fissa la sua residenza a Benevento, dove frequenta il locale liceo artistico. Conseguito il diploma si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Napoli, che abbandonerà per dedicarsi completamente alla pittura.
A Benevento Ferrante apre uno studio d’arte dove tiene lezioni di pittura. Molto attivo anche nell’ambito dell’arte sacra, realizza le pale d’altare per diverse chiese a Benevento. Dalla metà degli anni Ottanta intensifica l’attività espositiva con mostre, in Italia e all’estero, e partecipazioni a premi nazionali e internazionali, le sue opere sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private. Attualmente vive ed opera a Roma.
http://www.marioferrante.it/
domenica 30 settembre 2007
Piano, solo e il buon cinema italiano
Un'attore che ti stimola la voglia di lasciar perdere il cinema americano e tornare alle nostre cose di casa. Kim Rossi Stuart è così bravo che mi spiace non abbia avuto ancora dai critici un meritato premio. Sempre intenso e inquietante nelle sue interpretazioni, ma mai scontato. Certo ti incanti ad osservare l'espressività dello sguardo e delle vibrazioni delle mani e il palpitare nervoso delle tempie. Le spalle un pò curve e gli occhi rossi come di fumo. Ma la storia qui è davvero toccante,dolorosa e ricca di creatività, la vita di Luca Flores uno dei massimi esponenti del jazz italiano, nato a Palermo nel 1956 ma vissuto per otto anni in Mozambico. Già nel 1956...anno di geni(provate ad immaginare chi è nato in quell'anno). Allora Walter Veltroni decide di dedicargli un libro: "Vita breve di Luca Flores, musicista" (Rizzoli 2003), dopo aver ascoltato un suo disco e Riccardo Milani decide di farne un film dopo aver letto il libro. Ma persino Chet Baker ( sassofonista dei maggiori esponenti del Jazz morto in seguito ad una caduta da una finestra del Prins Hendrik Hotel di Amsterdam, probabilmente sotto l'effetto di droghe.) si innamora di lui e se lo porta in tournee. Vale la pena di interessarsi alla vita di questo meraviglioso pianista scomparso alla giovane età di 39 anni.
venerdì 28 settembre 2007
300.000 manifestanti contro la giunta Militare birmana
In Birmania non c'è democrazia e non c'è libertà di stampa nè di parola.
Migliaia sono i prigionieri politici che vengono torturati in carcere, la maggioranza della popolazione vive in povertà e non ha accesso alle cure mediche. Un bambino su 10 muore prima dell'anno di vita e l'esercitio stermina le minoranze etniche e utilizza lo stupro di massa come strumento di controllo.
La Birmania è il paese con il più alto numero di soldati bambini e con il più alto tasso di lavoro forzato del mondo.Questa dittatura è tornata tristemente alle cronache. Il 15 agosto scorso la giunta militare ha innalzato i prezzi del carburante, mettendo in ginocchio una fra le popolazioni più povere del pianeta. Migliaia di monaci buddisti sono scesi per le strade in segno di protesta non violenta, seguiti da centinaia di migliaia di persone, ma è scattata una durissima repressione dei militari con arresti e uccisioni.
Nelle ultime tre settimane più di 1000 persone sono state arrestate per aver manifestato pacificamente nelle strade. Il regime militare li accusa di terrorismo e per questo rischiano 20 anni di carcere e torture. Durante le manifestazioni per la democrazia degli ultimi giorni l'esercito birmano ha sparato sulla folla di monaci e persone comuni. Cinque finora sarebbero i morti. Le manifestazioni contro la dittatura vanno avanti, ma il regime minaccia un'azione estrema contro i manifestanti.
Una situazione inaccettabile che Mtv Italia non vuole far passare sotto silenzio. La nostra rete torna a supportare la lotta contro il regime dittatoriale birmano con un nuovo spot e uno Speciale, dopo aver abbracciato e sostenuto nel 2002 e 2003 la lotta per la libertà, la democrazia e i diritti umani in Birmania e per la liberazione di Aung San Suu Kyi, premio nobel per la Pace e leader del partito che si oppone al regime militare, in carcere e agli arresti domiciali da quasi 12 anni.
Lo spot, in onda da oggi, chiede ai ragazzi di sottoscrivere attraverso Mtv.it, aggiornato sulla situazione con notizie, foto, video e link, la petizione della Burma Campaign inglese http://www.burmacampaign.org.uk/mtvaction.html , rivolta al dittatore birmano, il Generale Than Shwe, affinché rilasci ASSK e tutti i prigionieri politici.
Il promo descrive per immagini cosa sta succedendo nel paese asiatico, riporta la frase di Aung San Suu Kyi: "Non siamo ancora arrivati alla fine, c'è ancora molta strada da percorrere. Per favore non abbandonateci" e chiede di agire subito firmando la petizione, perché ognuno di noi può e deve usare la propria libertà per chi non ce l'ha.
Lo speciale Mtv Speciale Birmania, in onda domenica 30 settembre alle ore 22.30, racconta cosa sta accadendo ora in Birmania, le atrocità del regime militare e la lotta per la libertà di Aung San Suu Kyi e del popolo birmano.
Fai sentire la tua voce.
giovedì 27 settembre 2007
grande Bergonzoni
Da V-Day - discorso di Bergonzoni. Non fà una piega. Comunque la pensiate è un genio della parola, fine dicitore e acuto osservatore del genere animale.
Grazie! Grazie Grillo! Grande appuntamento. Appunti per un appuntamento. Grillo ci ha dato il modo, a me viene il modo alla gola. Bisogna dire, fare, far combaciare il dire con il fare. Firmamento, cioè andate a firmare e andiamo a firmare; testa, senza mento, testa. Usare la testa, altrimenti la penitenza la facciamo noi! I condannati siamo noi se non cambiamo. Questa volta indicare non è maleducato. La sollevazione popolare. Grillo diceva la sollevazione popolare: per vedere cosa c'è dentro, cosa c'è dentro!
Fanno i duecento all'ora, i politici. Certi politici.
Sono stato inquisito. E allora?
Sono stato condannato. E allora?
Non me ne andrò mai.E allora?
Sono colluso.E allora?
Non me ne frega niente.E allora?
E allora?
E' velocità, questa. Vanno fermati per la velocità.
Dobbiamo montarci la testa, montarla! L'abbiamo sul comodino: va montata! A vita, a vita! Se no non funziona! La testa va montata! Chi è steso al potere a prendere il sole, ci prende il sole. Non voglio il sole? Voglio il sole. Non chiedo la luna, lo voglio il sole! Non ce ne facciamo una ragione? Cerchiamo tutte le ragioni! Usiamo le furbici per tagliare. Le furbici per tagliare.
Gli spenti. Abbasso gli spenti, non siamo spenti! Noi non andiamo a elica, andiamo a reazione: questa piazza è una reazione! Una reazione! C'è una monarchia che ci piace: il suo re è re-agire e re-sponsabile. Sono i due re che noi vogliamo. Re-agire! Certe volte siamo avversari del cane, ma amici dell'osso. Siamo conniventi.
Ribelliamoci, torniamo al bello. Ri-bello. Rivoglio il bello! La metereologia sociale, culturale, antropologica, filosofica.
Dove siamo arrivati? Il problema non è dove siamo arrivati, è quando cominciamo. Oggi! Cominciamo oggi! Ora! E' la cosa importante.
Dice: "ma è una forma di violenza". La violenza brutta e cattiva non mi piace, ma siccome c'è quella bella e buona...usiamo la violenza bella e buona! Devono dormire preoccupati. Dormire preoccupati. Non possiamo solo chiedere gli autografi alle persone, dobbiamo anche dire "non va!". Chiediamo a certi giornalisti che vanno a chiedere a una persona che non è ancora condannata che cosa ha fatto o al padre di un bambino morto cosa si prova ad avere un figlio morto, chiediamo a quel giornalista di andare da un'altra parte! Non lì! Questa non è politica, è cultura, è cultura!
Chi è Stato? Noi siamo Stato! Chi è Stato? Noi siamo Stato! Loro sono stati? No, no, non so, ma loro non sono Stato. Vanno contestati. E lo Stato è uno Stato pietoso? Non lo so. Cerchiamo di essere maiuscoli!
L'uomo deserto insabbia e vende miraggi. Non si può. Il popolo degli zittiti non esiste, gli zittiti non esistono! Attenzione ai mezzi di distrazione di massa! Beppe Grillo ci ha raccontato cose che potevamo, forse, sapere prima, ma ci sono i mezzi di distrazione di massa! Certa televisione, certi reality, certo calcio, certe ore spese a cazzeggiare!
E intanto pensiamo ad altro. Meno morbo di "Cronic", il morbo della cronaca. Meno cronaca, parliamo d'altro. A forza di ridere restano. Basta scherzarci sopra, dobbiamo non starci sotto! Il campanello d'allarme lui l'ha suonato. Abbiamo suonato il campanello. Possiamo andare su e vedere cosa c'è, suonando il campanello d'allarme? Questa è la domanda. L'intelligenza e l'onestà sono una dogana, non passano tutti. Scendiamoci in testa, non basta una piazza. Ogni giorno possiamo fare una manifestazione interiore, nella propria testa! L'abbiamo un'anima o abbiamo solo un corpo? E' una domanda. Siamo feriti dall'illegalità e le bende ce le mettono sugli occhi. Non è lì che vanno le bende. Protesta interiore.
L'altra domanda che mi faccio è: è importante vedere perchè Tanzi è arrivato lì, cosa facciamo nella scuola e nell'Università perchè non si formino industriali di quel genere? Cosa si fa? Questo è il tema! Chiudo. La casa di tolleranza. Torniamo a casa, non tolleriamo più! Non tolleriamo più! I partiti dei partiti!
Grazie Beppe! Pensare! Pensare!" Alessandro Bergonzoni
lunedì 24 settembre 2007
Piacere di avervi rivisti...anch'io grazie
Una scusa per un W.E., scappare dalla città, prendere l'ultimo raggio di sole a cavallo dell'autunno che incalza. E scoprire che hai ancora qualcosa da condividere con le facce dell'estate goliardica. E' normale un piccolo senzo di disagio perchè domani non farai più colazione con me, non dividerai la cassa e non ti sarai imposto nel mio quieto vivere. Pensi se ha veramente senso e poi perchè ce lo devi trovare, allora fai anche una scappata a Ravenna che non avevo ancora visto e mi innamoro dell'arte bizantina che mi ricordo sui vecchi libri di scuola mi affascinava , ma si la corona di Teodorico era bellissima , il senso ottagonale e tutto quel decoro a mosaico che veniva dall'oriente,che contaminava la fredda Roma e dava colore ai marmi bianchi e grigi.La cartolina di Galla Placidia mi colpisce e mi dispiace che il suo ritratto è a Brescia, allora scopro che nel corso dei secoli il personaggio di Galla Placidia ha colpito fortemente l'attenzione di studiosi e semplici appassionati e che le sono stati dedicati infatti romanzi, biografie, opere teatrali. Mi accorgo di uno sguardo intelligente anche se ritratto o forse proprio perchè ritratto. Si scrive "non disposta ad alcun compromesso".Morì di parto.
domenica 16 settembre 2007
Klimt, Max Klinger e gli altri.
Una esposizione per commuoversi e quando meno te lo aspetti, quando pensi che l'estate ti abbia portato via un po di quel sano misticismo e recondita malinconia che spingono le tue dita ad afferrare il pennello, a fantasticare il mondo e trasporlo sulla tela . Una folla inaspettata, mille persone allo stessa mia ora per assistere al penultimo giorno della mostra " Il Simbolismo" allo GNAM di Roma. E dire che la stavo perdendo. Ho spiegato le mie aluccie in voli pindarici sfiorando le tele meravigliose, le grandiose Salomè ritratte, le fate e i demoni, l'abbraccio in bronzo del figliol prodigo che toglie il fiato per la sua drammaticità lirica, le sfumature di Moreau, i pastelli con le cornici fantastiche di Fernand Khnopff,e in silenzio attendere l'ultima tela che ti aspetti la più bella , Klimt il re, "Le tre età della donna" e te lo ritrovi davanti come un mostro, meravigliosamente. Ma quello che alla fine mi colpisce è la piccola acquaforte di Max Klinger, un bimbo seduto sul ventre della mamma morta, e sul fondo delle colonne e una foresta con tutta la sua allegoria. Grazie anche ad Aubrey Beardsley che si a lui vicino fà la compagnia. Era davvero una mostra da non perdere. Mi spiace per chi non c'era.
venerdì 14 settembre 2007
TRAVIS LOUIE
Un mito davvero questo artista appena scovato nel Web, Travis Louie, eccentrico e inquietante, del genere che io adoro, fuori dagli schemi, provocatorio e dotato di quella spiritualità particolare che colpisce. La sua ricerca passa dalla figura circense del freak, personaggi goffi e buffi ma dall'aria simpatica come a prendersi gioco della propria disgrazia, un messaggio vitale non triste, o quantomeno è così che giunge a me. Del resto il mio lavoro sulla pazzia passa dalla stessa strada.Certo molto modestamente. Bravo davvero, vale la pena di seguire il suo fantastico lavoro.
"When I was about 5 years old, I wanted to be King Kong. I wanted to climb the Empire State Building, clutching a beautiful little blond woman, while bi-planes circled around me trying to shoot my hairy ass down. Fortunately, I never acted any of that out."
Un pazzo.
http://travislouie.artroof.com/
mercoledì 12 settembre 2007
Sicilia bedda
Dolce e amara come me cara Sicilia, piccolo e dolce Lo Cascio, occhi splendenti sorriso di miele, in questo film vendi l'anima del tuo sud e ti carichi di amaro e di dolce.Il film di per sè non è di quelli che ti inchiodano alla sedia, eppure piacevole e a tratti ironico di quella ironia cruda e graffiante, senza dimenticare che l'orrore è dietro l'angolo, che la mamma ha mille orecchie e mille occhi. Si può scappare da tanto male? Forse si. E' questa la speranza finale, il messaggio augurale della pellicola, niente di scontato quindi. Non fà male pensarlo.Beh, lei dopo averla vista nel regista di matrimoni...d'accordo bellezza meridionale, indiscussa femminilità, ma quattro in recitazione, staticità quasi assoluta. Non me ne voglia. Voto 10 invece al figlio maledetto del boss, il parricida infame. Comunque un film da consigliare nel panorama delle pellicole demenziali americane, evviva il buon cinema italiano,
Visioni bianconotturne - Transe espress
Ero li con il naso insù a rallegrarmi l'anima e il cuore alle tre di mattina in mezzo a troppa gente ignara del colore e del sapore dei miei occhi. Gnomi francesi buffi e splendidi, incredibili e onirici come piace a me. Certo.
domenica 2 settembre 2007
Thom Yorke, Radiohead - Speed Painting by Nico Di Mattia
Fantastico Nico di Mattia, vale la pena di fermarsi a fantasticare cinque minuti almeno al giorno....splendido programma ma maestra la mano che conduce la penna e il mouse, per il personaggio riprodotto, beh ispisrata dalla lettura del libro "Caos Calmo" dove il gruppo Radiohead è citato a dismisura, ho potuto riapprezzare on line la bellezza della musica accompagnata da questo fantastico video. Grazie per oggi ho il ventre sazio.
http://www.speed-painting.com/
martedì 28 agosto 2007
4 mesi, 3 settimane e 2 giorni - Prova a non guardarlo
Otilia e Gabita. Un problema. Un grosso problema. Un enorme problema se è reato. Un feto completo di manine e di gambine. Un bambolottino del tipo piccolo Cicciobello, al quale tua figlia mettere il ciuccetto, poi cullare e vestire con la parure allegata nella confezione natalizia. E invece no, così come è uscito inanime, lo buttiamo senza che nessuno ci possa più giocare. Ringraziamo lo stupratore mammano per l'allegra partecipazione. La Romania non è che un luogo come altri cento dove il grande silenzio ha taciuto e continua a tacere. E dietro gli occhi di Otilia (foto) si nasconde la grande amicizia e la grande solitudine dell'umanità. Il viso terreo e provato, la forza delle donne. Qualcuno ha scritto dedicato a Benedetto XVI, si anch'io voglio dedicare la pellicola a lui, l'atmosfera è quella giusta.
A chi uscendo dalla visione mi ha sconsigliato la visione vorrei dire che i miei occhi sono aperti. Gli ho chiusi per poco sotto anestesia alcuni anni fà. Dalle rovine ci si può rialzare con dignità. Come Otilia e Gabita.
giovedì 23 agosto 2007
Sbrambillatevi!!
lunedì 20 agosto 2007
Creature dal profondo
Sono tornata e non lo sono, provate a tuffarvi nella natura forte della sua magnificenza e della sua potenza, e per di più con a fianco compagni di viaggio speciali, qualcuno che ti concede una perla tra una sigaretta e l'altra, qualcuno che si innamora dell'amore , qualcuno che seduce con un battito d'ali, qualcuno che fà dell'età sana ironia, qualcuno che ti guarda ma non sa se dire, qualcuno che ha il tic alle gambe ma gli occhi pieni di rabbia e d'amore, qualcuno che viene da altre terre ma di questa terra conosce i segreti e ne fa esperienza, qualcuno che ha il suo muscolo più buono nascosto , qualcuno che sorride fiero e acuto come il nostro sud , qualcuno che da condottiero perde il pelo e canta e balla e ride e si ciba di noi e del sole e del mare e parla del dio cibo e del dio eros e si confonde con bacco. Provate voi a tornare. E' dura.
Si ma fino al prossimo viaggio.
Grazie Seychelles.
mercoledì 1 agosto 2007
La famiglia non era preparata...parlo della famiglia di Cita ..ovvio!
Chi può dire quale sia il limite .... stirpe bastarda .... non è da lì che proveniamo dunque? Piccolo autore ora non sei tanto solo .... in fin dei conti ti ho cullato anch'io.... e quanto mi piaceva...
Da non credere...
Sei bello come il sole fratello. E poi non ti preoccupare che questo spazio lo conosco soltanto io e due amici fidati...te per ora sei escluso, ti sfido a cercarlo lo sai..
Accidenti il cinema muore
sabato 28 luglio 2007
Sono amareggiata...ciao Ulrich Mühe
E' morto Ulrich Mühe
L'attore tedesco Ulrich Mühe, diventato famoso in tutto il mondo nei panni di un agente della Stasi nel film premio Oscar Le vite degli altri , è morto di cancro domenica all'età di 54 anni.
Ulrich Mühe, straordinario protagonista del film “Le vite degli altri”, è scomparso ieri in Germania. L’attore divenuto popolare anche in Italia, dove “le vite degli altri“ ha avuto un grande successo di pubblico e di critica, era malato di cancro. Nato il 20 giugno 1953 a Grimma, piccolo centro della Sassonia, Mühe si era formato in una scuola per operai specializzati in edilizia, prima di fare il militare come guardia lungo il Muro di Berlino. Nel 1975 si diplomò a un Istituto di studi teatrali a Lipsia, e negli anni della DDR aveva lavorato come attore alla Volksbuehne e al Deutsches Theater di Berlino. Sposato con l'attrice Susanne Lothar, e padre di due figli, Ulrich Mühe ha ottenuto il suo più grande successo cinematografico proprio con il film di Florian Henckel von Donnersmarck, Le vite degli altri, dove ha interpretato il ruolo di Gerd Wiesler uno spietato ufficiale della Stasi, incaricato di spiare quotidianamente un noto scrittore teatrale nella Berlino Est del 1984. A questo personaggio complesso , che venendo a contatto con il mondo della cultura e della critica, compie una mutazione che lo porterà a comprendere le vite degli altri e a perdere la fede nel "sistema" , Ulrich Mühe ha regalato un ‘interpretazione che rimarrà nella memoria di chi ama il buon cinema .
Si è spento domenica scorsa a Walbeck, presso Lipsia, l'attore tedesco Ulrich Mühe, noto al pubblico soprattutto per la sua recente commovente e intensa performance nel film Le vite degli altri, vincitore dell'Oscar, ma già interprete di alcune opere del regista austriaco Michael Haneke, come l'agghiacciante Funny Games (tra poco in uscita in versione remake americano), in cui recita insieme alla moglie Susanne Lothar, che oggi lascia insieme ai due figli.L'attore aveva già dichiarato pubblicamente di essere malato di cancro allo stomaco: "Sì, ho un cancro, mi sto sottoponendo alle opportune terapie e spero che presto starò meglio", aveva detto. Lo scorso febbraio, dopo il suo ritorno dalla cerimonia degli Oscar a Los Angeles, Mühe si era sottoposto a un'operazione chirurgica e poi non era più apparso.
TEMPOVENTO
giovedì 26 luglio 2007
non ti sento, leggo
Appena inserita su flickr così posso postarmi le mie foto, un'altro blog per incasinarmi ulteriormente la vita. Baby quando la finirai di giocare, c'è il giardino da spazzare, ci sono i panni da lavare e stirare ..... mi sento stanca , ho un desiderio sfrenato di vacanza, staccare la spina da qui, tuffarmi tra gli atolli con l'adrenalina per l'avvistamento di una pinna bianca all'orizzonte, per ora ho solo i brividi per il rumore dei passi lenti degli anziani pazienti che si trascinano avidi in cerca di carammelle di sopravvivenza, scorte e scorte come se l'estate durasse sei mesi....
martedì 24 luglio 2007
Nostalgia canaglia
Pomeriggio incandescente. Come spesso al lunedì pomeriggio scatta la lucida follia della frenetica rassettatrice in operazione "ballo canto e pulisco tutto in fretta e benissimo". Allora mi viene il raptus classico e mi scarico in musica tutto il mondo di Patty e me le canto mentre le scarico. Allora mi torna in mente questa fata che ora inneggia a "pigramente signora", ma che era una bambola con la valigia blù che moriva tra le viole e aveva una spada nel cuore con una pazza idea e un pensiero stupendo e poi aveva un ragazzo triste, come te, come me. Ho potuto sentirla e quasi toccarla due anni fà e sinceramente ti strega sempre la stregaccia. Chiudo gli occhi e mi metto la lingua tra i denti e canto "mi fai girar come foffi una bambola", poi sorrido pensando alle gags di Lillo e Greg su di lei, ma giuro che davvero io l'ho amata e imitata e desiderato a morte di avere di lei capelli, trucco, fisico e movenze. Come in preda ad una crisi maniacale mi cerco allora i Dik Dik di "Io mi fermo qui", Equipe 84 di "Un angelo blu", i Giganti di "Mai le dirò", I Camaleonti di "Eternità", New Dada "Lady Jane", New trolls "Miniera". Azz .... avevo 12/13 anni, mi si accartoccia lo stomaco....sento male e bene, bene e male. Mi libero e comincio a cantare a squarciagola. Mi si è bruciato il pollo.
lunedì 23 luglio 2007
Le temps ne passe pas se sei Drag anche tu
mercoledì 18 luglio 2007
Oltrepassata la metà
Cosa potrò dare di più .... eccomi così semplice e buona come sono e come sarò, un cuore sacro, una piccola donna o forse anch'io XYXYXXYY e chi più ne ha...un po affaticata da tante attività e da tutte quelle che non riesco a concludere. La casa è un bazar di centinaia di idee e la buona volontà ci sarebbe pure, ti assale l'insana voglia di isolarti e costruire e costruire al tuo piacimento senza anelare alcun consenso. Brutta , ecco mi sento così, invecchiata e un pò stanca ma è come dopo la festa....quando la casa è un campo incolto di lattine e piatti di carta unti...bisogna fare una bella pulizia per ricominciare, magari basta un bel viaggetto alle Seychelles, che ne dici Glò? Si è ora , mi rispondo. Nel negozio moda finta stracciona, trascinata da un vento di vanità , inconscia delle complicanze , lì, davanti allo specchio mi sono fermata e fotografata, ma solo per pochi attimi , per non rattristarmi. La vita mi aspetta, vado a lavorare.
venerdì 13 luglio 2007
INVITO ALLA DANZA
giovedì 12 luglio 2007
Sindrome di Klinefelter
martedì 10 luglio 2007
Talenti : Wang Qingsong
http://www.wangqingsong.com/
venerdì 6 luglio 2007
Ah però!
Vale la pena di aprire occhi e orecchie alle speranze o quantomeno alla voglia di farsi guardare e sentire o solamente cercare di comunicarti qualcosa. Giovani e non più giovani, belli e bruttini, complimenti per il coraggio e per le prove ben riuscite di recitazione. A qualcuno l'applauso più immediato ad altri per simpatia. Comunque una sorpresa questa comunità nata dal laboratorio teatrale di periferia romana, ideato e curato dall’Ass. Cult. MARTE 2010 , l' OFFICINA TEATRO prevede la realizzazione di laboratori teatrali gratuiti di scrittura, recitazione, e di laboratori/workshop delle cosiddette attività del "dietro le quinte" (aiuto regia, scenografia, costume e trucco, fotografia, comunicazione, ecc.). Il progetto si rivolge a cittadini di età compresa tra i 15 e i 80 anni (ed oltre!) che non abbiano avuto esperienze professionali in ambito teatrale e che, per ragioni diverse, desiderano avvicinare e conoscere l’affascinante mondo del teatro.
TEATRO PASQUALE DE ANGELIS
Polo Civico Via Ballarin, 102
MUNICIPIO ROMA XI
Ass. Cult. Marte 2010
Via della Villa di Lucina 72
00145 Roma
telefax 06/5413230
cell. 334/2022448
http://www.marte2010.net/
mercoledì 27 giugno 2007
18 anni - dopo
venerdì 22 giugno 2007
Trans-Avanguardie
Cuore di metallo
Marino immerso
Marino l'ho dipinto in due sere, tra le due è arrivata la notizia della dipartita di Gino, e andando avanti nel lavoro ho pensato a Marino che se ne è andato prima di Gino, e a questi due grandi tasselli della mia vita, due esseri dalle diverse sembianze e ideologie, uniti solo dalla storia e dalla mia storia credo di dover dedicare l'immagine di un essere libero delle profondità, come è venuto dall'anima mia in continuo viaggio. Arrivederci. Ah, Gino...grazie per il tuo contributo casa e buon viaggio.
giovedì 21 giugno 2007
Il destino nel nome
venerdì 15 giugno 2007
Il mio gelato preferito
Ti meriti il mio blog
quindi per voi:
Mela & Cannella Via Oderisi da Gubbio, 71 (zona Marconi) Roma tel: 0655301622