martedì 17 giugno 2008

Serata di gala - Racconto Italiano


Una serata incredibile, un invito a sorpresa e mi ritrovo immersa in un covo di "bella gente", signore con il botulino dalla testa ai piedi, tutte biondissime e ingioiellate, tacchi di strass, faccie furbe. Signori distinti invece in grigio , capelli perfettamente a posto e classe da vendere. Ecco ciò che si notava... la differenza tra i sessi, come se gli uomini ricchi debbano avere accanto delle compagne appariscenti anche nella tristezza dell'età non più acerba. In ogni caso dopo un aperitivo con buffet da capogiro, e sinceramente la mia gola mi ha trascinata per un'ora alla rincorsa vergognosa delle tartine più sofisticate, si apre il sipario al teatro Eliseo per questa serata speciale organizzata da una banca assai popolare e in evoluzione. Ideato da Andreè Ruth Shammah, Michele Placido conduce questo "Racconto italiano" tra miseria e speranza in un futuro che se l'uomo avrà piacere di donarsi con passione lascia intravedere uno spiraglio di speranza. Bustric mi affascina e mi diverte, e Albertazzi istrionico ti inchioda quando interpreta la poesia magistralmente. Una esperienza che da cenerentola ti trasforma in principessa per una sera...perchè no? Si può godere della buona cucina e del buon teatro, e allora? Mi sono divertita troppo quando gli ignari flash sono scattati su di me pensandomi chissà chi...ma io sono comunque un personaggio almeno per i imiei amici no? Con un pizzico di vanità oggi.

Nessun commento: