domenica 28 ottobre 2007

Gallerie interessanti: Edarcom Europa

La Edarcom Europa - Via Macedonia, 12/16 - Roma
Sabato in preda al mio fine settimana artistico, come ogni sabato, ho avuto il sano piacere di fare visita a questa sorprendente galleria con il suo personale gentilissimo, dove davvero ho aperto il mio cuore dinanzi all'esposizione del già da me citato ed eclettico Ferrante pieno di luce, alla dolcezza delle tele di Marta Czok con le sue donnine intente a fare le faccende di casa o a prendere il tè, deliziose davvero, per non parlare della pazienza orientale di Cynthia Segato che propone delle tavole astrali oniriche splendide, e del più famoso Enrico Benaglia che saltella con leggiadria tra una bici e un prato dai toni delicati. Vale la pena di fare un salto per la varietà e il gusto delle opere proposte .. altro che mostre a pagamento, di talenti ne abbiamo sin troppi in queste gallerie.

Golden Age - magnifica esplosione di effimero


Stupenda Cate, donna dalle sembianze eteree, oscar per scenografia, trucco e costumi, un film tutto da godere per l'esplosione dei toni rossi e azzurri, criticabile forse per alcune esageraziosi gratuite (la regina a piedi scalzi in camicia da notte, sulla scogliera sola certamente non l'avrebbero lasciata!)ma devo dire che il mio senso più elevato dell'esteta ha goduto e si è cibato per tutta la durata della pellicola dello sguardo intrigante della Blanchet e delle sue acconciature divine. Scusatemi se stasera sono si tanto effimera. Per me è da non perdere comunque la pensiate. Save the Queen!

martedì 23 ottobre 2007

Michael Clayton e l'America dal cuore d'oro


Tilda occhi di ghiaccio, il mio primo "ORLANDO" amato.
Tom scanzonato in "Full Monthy"eccezionale in "In the bedroom".
E George è George!
Tilda Swinton,Tom Wilkinson e infine George Timothy Clooney, perchè no, tre nomi a garanzia di un ottimo film stile "legal thriller" oltretutto ben girato e con quei ritmi giusti da non calcare troppo la mano americana dal cuore d'oro, che ti tiene inquietato alla poltrona in attesa del finale che anche se prevedibile vista l'umanità che il personaggio rilascia in crescendo nello scorrere della trama, un film che ti strizza lo stomaco e ti fa fare un piccola pausa finale, ma se ti volti ad osservare il tuo vicino con le mani sudate e fredde che domani torna nel suo piccolo ufficio della grande società di petroli americana, dove una fusione sta facendo a pezzi tutto e tutti, dove i manager sorridono sono eleganti e puliti e prendono antidepressivi, e rischi che qualcosa di simile al delitto possa ricadere sulla testa delle persone che ami, ecco che lo stomaco rimane strizzato e a te non resta che mandare giù l'antiulcera.

mercoledì 10 ottobre 2007

Carmen e Rita cantano la Sicilia



Auditorium - Roma
Una serata fresca di ottobre, un gran pubblico tra giovani fans e signore con il viso segnato dai tempi accompagnate per ascoltare la buona musica del sud amato.
Entra in punta di piedi Alfio Antico, che già il nome ti sorride, bianco e corpulento con il suo tamburello a percussione accompagnato dai Lautari. Musica antica e travolgente, e poi lì c'è un grande "u professore" che suona un moderno strumento come un contrabasso e con la scoppola e le bretelle, fantastico menestrello, e quando arriva Rita Botto e le sue collane primordiali e coloratissime, ti sorprende con la sua voce soave ed acuta. Ma il pubblico giovane è in visibilio quando la minuta Carmen esplode in scena con i suoi tacchi altissimi e la sua chitarra impazzita.Ci voleva una serata così per strapparmi al quadro che sto realizzando per mia madre. Bravi siciliani, come me.

domenica 7 ottobre 2007

L'uomo bastardo di Josè Molina




Josè provocatorio e inquietante con i volti dei mutanoidi e con la sua tecnica di pastelli perduti, li ha comperati tutti lui, non se ne trovano più. Così ci a spiegato in galleria Romberg a Roma in Piazza de’ Ricci, la signora in nero molto cordiale.Questa bella mostra fa parte di una collezione di 37 ritratti onirici incorniciati con meravigliose cornice a misura di ritratto forgiate da Pippo Basile,e corredate da altrettante poesie che aiutano a riflettere sul messaggio del ritratto proposto. Sono contenta di aver scoperto un'altro genio di questo genere che mi sta affascinando, i toni dei grigi come nelle foto sono di un estetica travolgente.

venerdì 5 ottobre 2007

Mario Ferrante - ma che bravo



Vista a Roma questa sua bella mostra, anima calda jazz, esprime calore e forza, dipinti pieni di colore e di carica con spatolate forti riesce a dare vita ai soggetti che straordinariamente visti da una distanza sembrano particolareggiati e avvicinandosi ne scopri l'effetto rarefatto.Bravo davvero, aiuta la permanenza brasiliana a infondere e ispirare la musicalità nel colore e nella figura.

Roma - dal 13 settembre al 7 ottobre 2007 - Palazzo Venezia - Roma
Mario Ferrante - Ubique Vacuum: racconti dalla città

Mario Ferrante nasce a Roma nel 1957 e, ancora bambino, si trasferisce in Brasile al seguito della famiglia. Qui compie i primi studi e inizia a dedicarsi al disegno e alla pittura frequentando lo studio di un artista di San Paolo. Nel 1970 rientra in Italia e, senza recidere il legame con il Brasile dove tornerà frequentemente anche per lunghi soggiorni, fissa la sua residenza a Benevento, dove frequenta il locale liceo artistico. Conseguito il diploma si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Napoli, che abbandonerà per dedicarsi completamente alla pittura.

A Benevento Ferrante apre uno studio d’arte dove tiene lezioni di pittura. Molto attivo anche nell’ambito dell’arte sacra, realizza le pale d’altare per diverse chiese a Benevento. Dalla metà degli anni Ottanta intensifica l’attività espositiva con mostre, in Italia e all’estero, e partecipazioni a premi nazionali e internazionali, le sue opere sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private. Attualmente vive ed opera a Roma.


http://www.marioferrante.it/