sabato 7 giugno 2008

Villaggio globale - IO (Rezza)


Vigili, una strada sgangherata, macchine del gas e frigoriferi abbandonati, un piccolo fuoco e due tende rotte, ancora alcuni rom. Arrivi all'ingresso del villaggio globale all'ex-mattatoio di Testaccio, un ragazzo afro ti timbra il braccio e mette 7 euro nella bottiglia di plastica tagliata. Tu tu ritrovi come in un film che non hai vissuto nei tuoi anni 70, e tutti quei ragazzi con le meravigliose acconciature rasta e tutti a fumarsi un pò di mary. Cosa non daresti per tornare lì. Quasi hai voglia di nasconderti , ma rimani perchè vedere ancora una volta Antonio Rezza ti diverte troppo. E lui è già li che mangia un panino e cammina fiero. E quando esce sul palco con la tutina fucsia e il vestitino nero mini, già ringrazi la sorte di averti mandato là. Ti stupra e ti sputa, ti insulta e ti mostra il culo, e tu lo ami per questo. Nessuno come lui lo fà così bene. IO è stato davvero esilarante e mutante come mai.

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