mercoledì 7 novembre 2007

Palazzo Venezia: Ermeneutica e Pier Augusto Breccia


Un pittore che soltanto nel 1977 ha scoperta la sua "vena artistica" dopo avere raggiunto la notorietà con una brillante carriera di cardiochirurgo. Da allora Breccia ha pubblicato scritti di filosofia ed ha dipinto riscuotendo successi e consensi anche in campo artistico.
Ermeneutica. Nonostante la precisione del disegno e dei dettagli, la potenza del colore della pittura di Breccia che usa una tecnica raffinatissima, negli spazi e nei paesaggi, le architetture delle opere rimangono enigmatici, non immediatamente comprensibili e decifrabili quali spazi comuni, cose, paesaggi, nature conosciuti.
Al di là della materia come la pittura metafisica insegna. Per quanto mi riguarda ho talmente aguzzato la mente che sono uscita dalla mostra barcollando e con un leggero mal di testa. Accecata dai colori e dai simboli in quantità inverosimile. Un genio o un folle. O tutti e due. Molto interessante e interessante andarsi a cercare qualche notizia sulla corrente.

Nessun commento: