mercoledì 1 agosto 2007

Accidenti il cinema muore








Honfleu, in Normandia, 29 luglio 2007 , a 79 anni Michel Serrault - Isola svedese di Faar, 30 luglio 2007, aveva 89 anni, Ingmar Bergman - Roma, 30 luglio 2007, aveva 94 anni, Michelangelo Antonioni

Un ecatombe. L'estate si porta via la vita, il cuore soffre il caldo. E così il nostro cuore ci ha portato via due grandi maestri della regia e un attore davvero amabile. Di Antonioni metto in valigia "L'avventura", con il magnifico Mastroianni e la grande Monica , il resto rimane per palati troppo raffinati, alla ricerca della perduta sublimazione, vogliano la mia pochezza perdonare i fedelissimi. Di Bergman invece mi innamorai con terrore seguendo da piccolina una rassegna televisiva, e maledetto fù decisamente il suo "Settimo sigillo" che finì per turbare non poco le mie notti, tanto che di lì incominciai a bagnare il letto. Poi "Scene da un matrimonio" e "Fanny e Alexander". Applauso. Serrault-Zazà purtroppo il suo nome rimane legato alla trilogia del "Vizietto", ma davvero quest'uomo mi è sempre garbato per dirla alla toscana. Mi sembrava doveroso dedicare il mio trafiletto, voglio dire in qualità di amante dello spettacolo e benedire con un sorriso malinconico tre stelline nel cielo che mi hanno illuminato un pò sur cette petite Terre. Vite tormentate, vite in movimento, vite esibite e manifeste, vite da palcoscenico, vite da a volte agiate a volte condizionate. Vite per le quali vivere. Io vi saluto e .... viva l'arte.

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