mercoledì 21 maggio 2008

Italia e Gomorra


In una domenica di tifo, sola me ne vo in una sala grande con la consapevolezza di quello che quello che sto per vedere non allieterà la mia giornata, ma mi farà sentire meno ignorante in quanto in genere si ignora, ciò che non si conosce e non si osserva, cioè vedere con i propri occhi ciò che si è letto su un libro che è best seller ormai. D'accordo quindi con La Tornabuoni nel definire il film "Una terribile bellezza", un affresco apocalittico, non fantasia, non pura invenzione, il nostro paese, non la Romania o l'Iraq, o qualsivoglia paese da additare come simbolo del male e della negatività del genere umano. Italia bella nostra, tutta la nostra faccia oscura piena di connivenze, di "suordi" da spartire con l'onorevole. Altro che ci penso io....non se ne esce, questo è il mio parere. Quando metti in mano a un bambino di 10 anni una pasticca per stare sveglio e guadagnare 2.000 euro in un giorno, mentre tuo padre è in galera e ti stanno sfrattando e tua madre sta chiusa in casa al buio per la paura delle pistolettate. Non cambia niente.E' quello che capita in tutti i Sud del mondo. E il Nord ci fà la campagna elettorale.

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