mercoledì 30 aprile 2008

In viaggio per il Darjeeling


"Il treno per il Darjeeling" è davvero un film piacevole e quando si dice che l'ironia si sposa all'intelligenza e alla godibilità della fusione delle immagini e dei dialoghi che pure poveri e sconclusionati mantengono alta la soglia della sensibilità.Tre protagonisti azzeccati, giuste le facce e l'espressività, tra l'attonito e onirico. Ammiccamenti alla cultura pop e psichedelica, citazioni dei Beatles, da questo regista dedito alle storie bislacche che ti lasciano alle spalle la depresione per tutta la durata dei suoi fantastici film. Il Darjeeling Limited è il treno delle linee indiane più fantastico che abbia visto, colori suoni, odori e limonate dolci, una vera libidine, un treno che vorrei prendere domani stesso. Riasale la voglia di Oriente che c'è in me. Occhi cerchiati di kajal, argenti alle caviglie al naso e alle orecchie, odore di zenzero e di curry. Aiuto, voglio il mio viaggio. Adrien Brody è davvero notevole senza la camicia....e...Owen Wilson, beh questo pazzo è uno dei pochi biondi che mi incolli allo schermo. Finisco sempre per esibirmi nei miei poco signorili apprezzamenti, ma questo è il mio Blog.

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