sabato 29 marzo 2008

Forse...Tutta la vita davanti


Un giorno per caso ho incontrato una delle segretarie della società Kirbi, schizzatissima e in vena di confidenze mi ha raccontato delle cosine che rappresentano in tutto questo buon film di Virzì sul caso.Chiaro che la trasposizione cinematografica (tratta peraltro da un libro autobiografico di Michela Murgia ,"Il mondo deve sapere") calchi con alcune esagerazioni delle situazioni grottesche, non troppo lontane da queste tristi realtà. Bravissimi tutti, compresa la Ferrilli che si specchia senza sforzarsi, ed Elio Germano macchietta inquietante, e il caro amato Mastandrea acuto e ficcante come sempre. Certo che chi si aspetta il film da commedia italiana spensierato, esce con una sensazione di angoscia, trattandosi della situazione dei nostri giovani italiani in una ragnatela del lavoro precario, dove ogni mossa scorretta è permessa, perchè è già tanto che ti fai il culo o lo fai al tuo amico per 500 euro al mese.Meditate.

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